RIDUZIONE LOBO AURICOLARE: INDICAZIONI
Effettuo questo intervento su richiesta del paziente solo quando effettivamente il lobo auricolare si presenta sproporzionato rispetto al padiglione auricolare.
L'eccesso di dimensione può essere in senso verticale, anteroposteriore o entrambi.
RIDUZIONE LOBO AURICOLARE: VISITA PREOPERATORIA
Durante la visita come prima cosa occorre accertarsi della reale indicazione all'intervento. Occorre cioè valutare la morfologia del lobo auricolare e le sue dimensioni rispetto al padiglione auricolare.
Di uguale importanza sono l'aspetto psicologico del paziente e la sua modalità di cicatrizzazione. Per valutare questa, chiediamo al paziente di mostrarci eventuali cicatrici che ha sul corpo.
La modalità di cicatrizzazione è molto importante nella decisione finale di accogliere la richiesta, per il fatto che l'obiettivo è non solo un lobo più piccolo e più proporzionato rispetto all'orecchio, ma anche una cicatrice il più possibile invisibile.
RIDUZIONE LOBO AURICOLARE: INTERVENTO
L'intervento comporta la riduzione di volume del lobo secondo il disegno operatorio stabilito e la ricostruzione del lobo tramite sutura a tre strati. La parte cruenta viene suturata con punti interni riassorbibili, la superficie anteriore e posteriore del lobo con punti esterni sottili. A livello bordo libero viene effettuata la tecnica a scalino, al fine di evitare una retrazione a livello del bordo libero del lobo.
RIDUZIONE LOBO AURICOLARE: PREPARAZIONE ALL'INTERVENTO
La preparazione preoperatoria è analoga a tutti gli interventi di otoplastica.
Viene raccolta un'anamnesi volta a identificare soprattutto precedenti allergie a farmaci quali anestetici locali, antibiotici ecc.
Occorre effettuare test preoperatori, tra i quali in particolare i test della coagulazione:
emocromo + formula, PT, PTT, Fibrinogeno.
Occorre inoltre le due settimane precedenti l'intervento non assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico e antiaggreganti piastrinici quali, aspirina, cemirit, vivin C, aulin, oki, cibalgina moment, brufen ecc.
Questi farmaci bloccando l'aggregazione piastrinica alterano la coagulazione.
In caso di necessità (mal di testa, mal di denti ecc) i giorni precedenti è possibile assumere tachipirina, efferalgan, coefferalgan, tachidol, novalgina, antibiotici.
Lavare i capelli il giorno precedente all'intervento.
In caso di sintomi influenzale avvertire il medico per rinviare l'intervento.
Il mattino dell'intervento fare colazione come al solito e assumere una cp di antibiotico.
RIDUZIONE LOBO AURICOLARE: POSTOPERATORIO
Dopo l'intervento non vi è dolore, al limite un leggero bruciore quando passa l'anestesia, per il quale non è necessario assumere antidolorifici.
La medicazione è abbastanza contenuta, è limitata al lobo e va da tenuta per circa 7gg.
Si ricorda di proseguire la copertura antibiotica e di non assumere aspirina e antiaggreganti piastrinici.
I risultati sono molto buoni, con un lobo auricolare più proporzionato alla restante parte del padiglione.
DOTT. ANDORNO CORRADO
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Laurea in Medicina e Chirurgia 110/110 e Lode
Specialità Chirurgia Plastica 70/70 e Lode
25 anni esperienza nell’otoplastica